LAUGAVEGUR

Trovare le parole per descrivere un percorso è sempre impegnativo, ma diventa impossibile quando ci si accinge a descrivere qualcosa che è poco descrivibile. Il Laugavegur è un percorso da sogno con paesaggi unici e impossibili da immaginare: verdi brillanti, montagne colorate, distese grigie e nere, colline arcobaleno, gole, cascate, laghi, campi di lava e ceneri, ghiacciai, sorgenti calde e fumarole, vulcani spenti e vulcani quiescenti in un susseguirsi di quadri senza interruzioni che la natura ha meravigliosamente concentrato in questi luoghi.
Camminare con uno zaino pesante è sempre una fatica; con il caldo e con il freddo, nella neve e nella sabbia, nei fiumi e tra le rocce. Ma camminare qui è anche stupore, con gli occhi ammaliati dalle pennellate di questo incredibile palcoscenico.

L’inizio è nella località di Landmannalaugar raggiungibile anche con pullman di linea (l’ultimo tratto è comunque una pista percorribile solo con mezzi adatti). L'area è una frequentata meta turistica estiva per la bellezza del luogo, per le sorgenti di acqua calda e perché punto di partenza di diverse escursioni. Vi si trova un rifugio e un’ampia zona campeggio.

Partendo la mattina da Reykjavík, è possibile completare la prima tappa del trek durante il pomeriggio.

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In Islanda, la sporadica presenza umana è limitata alla sola zona costiera; l’interno dell’isola è un deserto privo di vegetazione (solo nel quarto giorno di cammino le betulle fanno la loro comparsa) dove l’uomo non vive e solo rifugi e piste sterrate ne testimoniano l’esistenza.