GOURARA

Il Gourara è una regione dell'Algeria ai margini di quella zona del Sahara chiamata Grand Erg Occidentale; vi si trovano diverse oasi raggiungibili con un bel trekking tra affascinanti panorami desertici e una popolazione finora risparmiata dal turismo di massa.

Il punto di partenza e arrivo di questo itinerario ad anello è l’oasi di Timimoun.

Chiamata l’oasi rossa per il colore dell’argilla della maggior parte dei suoi edifici, è stata da sempre un punto di sosta per viaggiatori e commercianti durante gli spostamenti attraverso il Sahara.

Vi si arriva in volo direttamente da Algeri.

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Il trekking inizia subito nel più classico dei modi: pochi chilometri dopo Timimoun, ci si immerge subito tra le dune. Ovviamente non c’è un sentiero e ognuno cammina dove più gli piace seguendo la direzione imposta dai cammellieri che tendono a passare sempre dove le pendenze sono meno accentuate; è inevitabile la tentazione di salire in cima a queste montagne di sabbia e verificare quella situazione classica -da disperso nei film- i cui da una duna non si vede altro che una infinità di altre dune. Lungo i sei giorni del percorso, comunque, si alternano zone sabbiose ad aridi altopiani dal fondo più compatto; si ha quindi l’opportunità di camminare tra ambienti desertici diversi.

Un leggero vento è onnipresente e solleva spesso una bassa nuvola di sabbia che scivola veloce e affascinante a ridosso del terreno. La sabbia ce l’hai sempre addosso: ti pizzica sulle gambe, le braccia, il viso ed è presente, come condimento, in qualsiasi cosa si debba mangiare.

La sosta notturna è prevista tra le palme ai margini di un’oasi: ognuno sceglie il suo posto e piazza la sua tenda; in due casi il campo viene però posto in pieno deserto. La visita alle oasi è parte del viaggio ed è sicuramente interessante “introdursi” con discrezione in un mondo ancora integro e molto lontano dal nostro per ambiente e cultura.