ou-Aravis
Francia
SAVOIA

È una quasi rettilinea e affilata catena montuosa delle Prealpi Francesi con diverse punte sopra i 2000 metri e come cima culminante la Pointe Percée (2750); a Col des Aravis (1500) bella vista sul Monte Bianco. Ha un andamento NE-SO da Cluses a Ugine, non lontano dal lago di Annecy.

 

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animated handUp Ai suoi piedi conosciute località di sport invernali (Sci Nordico e Alpino) e valli e villaggi dove sono diffusi l'artigianato del legno e la produzione del celebre formaggio locale reblochon. Per raggiungere tale località dall'Italia (circa 180 km dal confine) si passa attraverso il traforo del Frejus (o Monte Bianco) per raggiungere Albertville/Ugine e poi proseguire:
  • o in direzione della valle d'Arly fino a Flumet dove inizia la tortuosa strada che sale al colle d'Aravis e quindi in discesa verso la località prescelta;
  • o lungo la strada per Annecy e deviare quindi per Thônes e St-Jean-de-Sixt,

Un'alternativa più lunga ma più agevole è l'autostrada fino ad Annecy e poi una comoda strada verso St-Jean-de-Sixt.

  clicca sul link scorrevole per visualizzare l'itinerario in google maps handLeft

 

 

 
Nel territorio -a breve distanza tra di loro-  ci sono tre comprensori di fondo nelle località di:
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LE GRAND-BORNAND     LA CLUSAZ     BEAUREGARD

 

pullman50pullman50numerose le navette che collegano queste localitàpullman50pullman50

 

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GRAND-BORNAND LA CLUSAZ BEAUREGARD
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SkiFond-GrandBornand


 

 

La località si trova a pochi chilometri da Saint-Jean-de-Sixt ed è composta a sua volta da due siti non collegati tra di loro: La Vallée du Bouchet e Le Chinaillon (una frazione alcuni chilometri a monte, da raggiungere in auto o navetta).

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Bouchet1a-sml

Piste e incroci sono segnalati con bei cartelli in legno che riportano nome della pista e distanze.

non è presente un centro fondo

imageEsc3dximageEsc3dxIn ambedue i siti sono disponibili piste -anche battute- per pedoni e racchette.imageInverno1LimageInverno1L

 

camper2Chi possiede un camper e vuole sostare per più di un giorno, può fermarsi a Le Grand-Bornand vicino l'inizio delle piste oppure proseguire lungo la strada che risale la vallée du Bouchet fino a trovare un posto adatto. Bisogna essere autosufficienti perchè non vi sono servizi specifici.

animated Right09link al sito ufficialeanimated Left09



 

EspaceNordique Bouchetfnd-Bouchet1

 

È una valle arcuata ai piedi degli Aravis che diventa ampia nella sua parte finale; durante il periodo invernale viene solcata da diverse e facili piste. A tratti, l'unica pista nera si stacca e innalza leggermente dalle altre per seguire le ondulazioni del versante destro della valle.

 

beer100 Nel fondo valle ci sono bar/ristoranti nei pressi dei quali ferma anche la navetta. pullman50

 

 

///////////// Ampie possibilità di parcheggio nei pressi della partenza delle piste \\

 

 

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la linea bianca è una traccia gps

 

Per un giro completo del sito bisogna seguire la pista nera  ( 9: La Bornandine);  le altre sono solo anelli più corti.

 



 

 

Seguendo la strada per il Col de La Colombière (chiusa d'inverno), dopo pochi chilometri si raggiunge Chinaillon; ma trovare la pista di fondo non è immediato in quanto non vi sono indicazioni.

 

Bisogna introdursi nella Route du Viex Village (strada a senso unico a sinistra della via principale) e nei pressi della chiesa si trova la pista.

 

Due piccoli parcheggi nelle vicinanze.

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EspaceNordique Chinaillonfnd-Chinaillon1

 

Vi sono quattro anelli il cui colore si riferisce non alla difficoltà ma alla lunghezza da affrontare; la pista non è larga, spesso procede con saliscendi e percorre sia tratti immersi nelle conifere sia tratti aperti e panoramici.

 

la linea bianca è una traccia gps

 

Per un giro completo del sito bisogna seguire la pista nera  ( 4: La Tannaz);  le altre sono solo anelli più corti.

 

 

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grand-bornand LA CLUSAZ BEAUREGARD
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SkiFond-Clusaz


 

 

Si trova a pochi chilometri da Saint-Jean-de-Sixt.

 
Les Confins è il suo comprensorio di sci; per raggiungerlo è sufficiente seguire le segnalazioni stradali.

map-Clusaz1

 

EspaceNordique-Confinsfnd-Clusaz1

 

Il luogo è un piccolo pianoro ondulato ai piedi degli Aravis (dove è sorto un villaggio vacanze quattro stagioni) che durante il periodo invernale viene solcato da diverse e facili piste. Ma vi sono anche due piste nere che risalgono le pendici boscose del monte Danay fino ad un panoramico anello che si sviluppa alla quota di 1600 metri.

Confins1a-sml Tutti gli incroci sono segnalati con bei cartelli in legno che riportano informazioni varie: profilo, quote, lunghezza totale, lunghezza parziale e dove ci si trova.

 

 

Numerosi parcheggi a pettine lungo i bordi della strada, ma ai pullman non è permesso restare; devono tornare indietro di un paio di chilometri fino alla località La Balme.

 

  

reblochon

È possibile acquistare del formaggio dagli alpeggi, ma non vi sono negozi. Un frequentato chalet/ristorante si trova vicino al centro fondo.

 

 

la linea bianca è una traccia gps

  

Per un anello completo del sito -con brevi tratti a/r- seguire la pista nera esterna (10)  integrandola prima con le due rosse (7-8) e quindi con le due piste blu (4-5) a destra della strada (o viceversa).

 


 

"Itinéraires piétons" -larghi percorsi battuti dal gatto - sono a disposizione per brevi passeggiate. imageEsc3sximageInverno1RUn buon itinerario ad anello per racchette, invece, è la salita alla Tête du Danay. Non è un percorso lungo e può servire per completare una giornata dopo aver dedicato il mattino al fondo.imageInverno1LimageInverno1LimageInverno1L

Danay1a-smlLa partenza è a sinistra del Foyer de Fond seguendo la evidente piste piétonne; dopo circa 300 metri -ad un incrocio segnalato- la si lascia per seguire a sinistra la traccia per racchette n°12. Traccia non battuta ma evidente e segnalata. Si continua per un buon tratto -oscillando sulla stessa quota di partenza- al di sopra delle case del villaggio poi, dopo un piccolo torrente si sale decisamente, si tralascia un bivio a sinistra e in breve si raggiunge la parte alta della pista di fondo in prossimità di una cui curva un cartello indica la direzione da seguire (ora la pista è la n°13). Ancora una trentina di minuti e si è in cima ad un panoramico cocuzzolo sormontato da una grossa croce in ferro.

Tornare indietro fino alla pista di fondo e prendere la piste piétonne che la fiancheggia seguendola fino quando un cartello ne indica la fine; ora si continua tra gli abeti lungo la traccia n°13 fin quando, oltrepassata di nuovo la pista di fondo, ci si ricollega con la pista battuta che riconduce alla partenza.

 

le linee colorate sono tracce gps

  

animated handRight download del file (fondo + racchette) per Google Earth handLeft

 

camper2Chi possiede un camper e vuole sostare per più di un giorno, può fermarsi nelle vicinanze del centro fondo (i parcheggi si svuotano completamente di sera), oppure continuare, per circa un chilometro, fin dove la strada finisce in un ampio piazzale in terra. Un'alternativa è scendere fino a La Clusaz e fermarsi nei parcheggi lungo la strada per il colle Aravis. Bisogna essere autosufficienti perchè non vi sono servizi specifici.

 

 

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Tête du Danay: traccia gps in formato GPX

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file con 15 waypoint da abbinare alla traccia "Danay"

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AdmirorFrames 2.0, author/s Vasiljevski & Kekeljevic.

SkiFond-Beauregard


 

Bisogna portarsi al Col de la Croix Fry. La deviazione per tale colle si trova all'incirca a metà strada tra La Clusaz e il Col des Aravis.

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DomaineNordique-Beauregardfnd-Beauregard1

 

Il luogo è un ampio e panoramico pianoro ondulato tra i 1500 e i 1650 metri di quota a cui si accede con un collegamento di circa un chilometro che parte dalla Croix Fry. Questa è l'unica pista a/r, il resto è tutto a senso unico, ma con diversi punti in cui è possibile tagliare dei tratti. Si è sempre fuori dagli alberi e quindi lo sguardo spazia lontano, anche sul Monte Bianco. Il posto è accattivante per il fondo, peccato la presenza -nella prima parte- delle piste da discesa.

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Tutti gli incroci sono segnalati con bei cartelli in legno colorato. Dove è possibile abbreviare il percorso vi è l'indicazione sia del chilometraggio lungo che corto (ma,essendo tutto a senso unico, gli eventuali tratti saltati possono poi essere fatti solo ricominciando dall'inizio).

 
 

Quattro sono gli chalet/ristorante lungo i percorsi di fondo/racchette, ma tutte concentrate nelle vicinanze delle piste di discesa. Ristoranti anche alla Croix Fry.

 

 

  

  

la linea bianca è una traccia gps

 

Il comprensorio non è esteso; un anello completo del sito è alla portata di molti. Si segue la pista indicata come "Tétras Lyre" che altro non è che la sequenza di tutte le altre (brevi) piste .


 

"Itinéraires piétons" -larghi percorsi battuti dal gatto - sono a disposizione per brevi/lunghe imageEsc3sx__ passeggiate. imageInverno1RUn buon itinerario per racchette invece, è il giro dei Frêtes, la cresta boscosa sulla imageInverno1Rsinistra delle piste. È un bel percorso di lunghezza media che, considerando le soste, richiede il imageInverno1Rsuo tempo; lo si può quindi alternare con una giornata dedicata allo sci.

Fetres1a-smlLa partenza è vicino alla pista di fondo. Si segue subito una traccia tra gli alberi che poco dopo confluisce nella strada trasformata in pista piétons vicino ad una segnalazione trail 20 utile per il ritorno; la si segue fino ad incrociare la pista di fondo e, quando si divide, seguire la direzione Sommet de Beauregard. È il cocuzzolo dove arriva la telecabina, ma conviene andarci per la bella terrazza panoramica in cima. Poi si riprende il percorso piétons ...

ma attenzione a non invadere la zona dei discesisti image-sciDiscesa; subito all'inizio è disponibile un wc abbastanza pulito.

... indirezione della zona indicata come Vargne (altro luogo panoramico) dove s'incrocia e si costeggia la pista nera omonima, si scende verso uno chalet (chiuso) e superata la pista nera Poutassets si lascia il percorso piétons per seguire una traccia che sale al Colomban (panorama). All'incrocio continuare a destra per seguire, poco dopo, una traccia non segnalata che sale decisamente tra gli abeti: poco dopo si sbuca sulla Crête des Frêtes, cresta suggestiva e molto panoramica ...

... ma richiede un po' di attenzione in quanto si cammina vicino ad un ripido pendio. Se la neve è abbondante potrebbero esserci anche delle pericolose creste di neve; controllare ed eventualmente tenersi a destra tra gli alberi...

il tratto comunque non è lungo e si ricollega alla traccia normale che passa più in basso. Si continua senza difficoltà seguendo le indicazioni trail 20 per sbucare in prossimità della partenza.

Nell'ultimo tratto s'intrecciano molteplici tracce, ma dovrebbero esserci delle bandierine vardi a fare da pollicino; in ogni modo la pista piétons -fatta all'andata- è più in basso sulla sinistra.

 

le linee colorate sono tracce gps

  

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Ampi parcheggi -in terra battuta- al Col de la Croix Fry vicino alla partenza della pista.

camper2Chi possiede un camper può sostare, senza problemi. Un'alternativa è scendere fino a La Clusaz e fermarsi nei parcheggi lungo la strada per il colle Aravis. Bisogna essere autosufficienti perchè non vi sono servizi specifici.

 

 

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Crête des Frêtes: traccia gps in formato GPX

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file con 22 waypoint da abbinare alla traccia "Frêtes"

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