Bisogna portarsi al Col de la Croix Fry. La deviazione per tale colle si trova all'incirca a metà strada tra La Clusaz e il Col des Aravis. |
Il luogo è un ampio e panoramico pianoro ondulato tra i 1500 e i 1650 metri di quota a cui si accede con un collegamento di circa un chilometro che parte dalla Croix Fry. Questa è l'unica pista a/r, il resto è tutto a senso unico, ma con diversi punti in cui è possibile tagliare dei tratti. Si è sempre fuori dagli alberi e quindi lo sguardo spazia lontano, anche sul Monte Bianco. Il posto è accattivante per il fondo, peccato la presenza -nella prima parte- delle piste da discesa.
Tutti gli incroci sono segnalati con bei cartelli in legno colorato. Dove è possibile abbreviare il percorso vi è l'indicazione sia del chilometraggio lungo che corto (ma,essendo tutto a senso unico, gli eventuali tratti saltati possono poi essere fatti solo ricominciando dall'inizio). |
||||||||||||||
|
la linea bianca è una traccia gps Il comprensorio non è esteso; un anello completo del sito è alla portata di molti. Si segue la pista indicata come "Tétras Lyre" che altro non è che la sequenza di tutte le altre (brevi) piste .
"Itinéraires piétons" -larghi percorsi battuti dal gatto - sono a disposizione per brevi/lunghe __ passeggiate. Un buon itinerario per racchette invece, è il giro dei Frêtes, la cresta boscosa sulla sinistra delle piste. È un bel percorso di lunghezza media che, considerando le soste, richiede il suo tempo; lo si può quindi alternare con una giornata dedicata allo sci.
La partenza è vicino alla pista di fondo. Si segue subito una traccia tra gli alberi che poco dopo confluisce nella strada trasformata in pista piétons vicino ad una segnalazione trail 20 utile per il ritorno; la si segue fino ad incrociare la pista di fondo e, quando si divide, seguire la direzione Sommet de Beauregard. È il cocuzzolo dove arriva la telecabina, ma conviene andarci per la bella terrazza panoramica in cima. Poi si riprende il percorso piétons ...
ma attenzione a non invadere la zona dei discesisti ; subito all'inizio è disponibile un wc abbastanza pulito.
... indirezione della zona indicata come Vargne (altro luogo panoramico) dove s'incrocia e si costeggia la pista nera omonima, si scende verso uno chalet (chiuso) e superata la pista nera Poutassets si lascia il percorso piétons per seguire una traccia che sale al Colomban (panorama). All'incrocio continuare a destra per seguire, poco dopo, una traccia non segnalata che sale decisamente tra gli abeti: poco dopo si sbuca sulla Crête des Frêtes, cresta suggestiva e molto panoramica ...
...
il tratto comunque non è lungo e si ricollega alla traccia normale che passa più in basso. Si continua senza difficoltà seguendo le indicazioni trail 20 per sbucare in prossimità della partenza.
Nell'ultimo tratto s'intrecciano molteplici tracce, ma dovrebbero esserci delle bandierine vardi a fare da pollicino; in ogni modo la pista piétons -fatta all'andata- è più in basso sulla sinistra.
le linee colorate sono tracce gps
Ampi parcheggi -in terra battuta- al Col de la Croix Fry vicino alla partenza della pista. Chi possiede un camper può sostare, senza problemi. Un'alternativa è scendere fino a La Clusaz e fermarsi nei parcheggi lungo la strada per il colle Aravis. Bisogna essere autosufficienti perchè non vi sono servizi specifici.
Beauregard photogallery (9 foto) |
Crête des Frêtes: traccia gps in formato GPX |
FREE >> |
||
file con 22 waypoint da abbinare alla traccia "Frêtes" |
FREE |
continua con
GRAND-BORNAND | LA CLUSAZ | beauregard |