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Francia
Savoia
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Il Colle del Moncenisio è un valico alpino tra Piemonte e Francia a quasi 2100 m di quota; territorio italiano fino al 1945, è ora dentro i confini francesi. Luogo di transito per molti eserciti del passato, è ora una frequentata e apprezzata meta "en plein air" durante il periodo estivo. |
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traversata | punti di appoggio
--- bar/hotel alla partenza
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difficoltà | |
tempo medio totalr
(soste escluse)
11h00'
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pendenza media salite
14%
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Il Roncia è una montagna delle Alpi Graie situata sullo spartiacque Italia/Francia e, geograficamente, è anche la cima più alta della Val di Susa; fa parte di quella lunga dorsale costellata di molte punte sopra i 3000 che inizia al Colle del Moncenisio per degradare verso le porte di Torino. La sua frastagliata cresta iniziale che chiude ad anfiteatro il Lago del Moncenisio sembra inaccessibile, ma la sua traversata (Roncia-Lamet) è invece fattibile ed è un affascinante giro che scavalca in successione ben otto cime quasi tutte sopra i 3400 metri; quote, ambienti e panorami la rendono una delle escursioni più belle (forse la +) della Valle, ma lunghezza e dislivelli sono solo per escursionisti allenati. | ||
SIGNAL DU GRAND MONT CENIS SIGNAL DU PETIT MONT CENIS PUNTA RONCIA POINTE DU VIEUX POINTE DU CHAPEAU POINTE DE LA HAIE LAMET SIGNAL DU LAMET |
m 3377 m 3356 m 3612 m 3464 m 3419 m 3452 m 3505 m 3483 |
Raggiunto il lago del Moncenisio, seguire la strada fino alla caratteristica piramide visibile sulla sinistra. A monte della strada prendere il ripido e segnalato sentiero che punta a NE verso il Forte Roncia, ma non è indispensabile raggiungerlo in quanto il sentiero si dirama e lo si può evitare lasciandolo sulla destra. Si raggiunge così una strada sterrata (proveniente dal forte) che si segue fino al torrente Roncia superato il quale, a circa 2300 m, si prosegue su un pendio erboso verso un evidente sentiero che sale con numerosi tornanti al Colle del Lupo (3040 m); sotto il colle l'ex sentiero militare diventa una traccia detritica e faticosa.
raggiunto il colle è possibile una breve variante a sinistra per raggiungere la cima Sommet de la Nunda (m 3100)
Descrivere il percorso dopo il Col Du Lou non è semplice in quanto non esiste un vero sentiero ma una o più tracce -a volte labili- che risalgono la facciata nord della frastagliata cresta che precede il Roncia; non ci sono neanche degli inequivocabili punti di riferimento da indicare; si procede tra detriti, sfasciumi e rocce lungo versanti e creste a diverse pendenze; e poichè gli agenti atmosferici sono in grado di mutare gradualmente o repentinamente tale percorso, l'unico consiglio da dare è di procedere con attenzione senza perdere la traccia ed eventualmente tornare sui propi passi per cercare passaggi fattibili.
A
A
Ammirato l'ampio panorama, si prosegue verso il Lamet seguendo un'evidente traccia priva di difficoltà; solo la stanchezza può affiorare nell'affrontare i diversi strappi in salita che ancora ci sono (Punte: Vieux-Chapeau-Haie-Lamet).
Dal Lamet si scende lungo la sua dorsale verso il piccolo pianoro sottostante; un ometto (si spera!) indica dove imboccare il canalino che, incidendo la barriera rocciosa a sud, immette nell'interminabile discesa finale; sfasciumi e detriti fino ai resti di una casermetta (2800 m), poi il sentiero che, ricalcando l'antica militare, porta fino alla statale del Moncenisio.
Ci sarebbero ancora 4-5 km di strada da fare ... meglio aver lasciato un'auto o tentare l'autostop.
a circa 3340 m -in discesa- c'è l'inizio di una traccia non segnalata che porta direttamente verso il Forte Roncia, se la si segue si accorciano i tempi del ritorno; causa nebbia è stata da noi saltata e quindi non sono in grado di dare indicazioni (ma sembra che non presenti difficoltà).
traccia gps in formato GPX |
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file con i 23 waypoint della traccia "Punta Roncia" |
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