Un terzo della superficie italiana e montagne che non superano i 3000 metri; eppure un escursionista giramondo trova da queste parti mete da non sottovalure. In Bulgaria non ci sono lunghe catene montuose, ma catene corte e massicci dislocati come nel disegno sopra. I sentieri principali -tutti ben visibili e tracciati con frequenti tacche colorate- sono indicati, ma non sempre, anche con cartelli segnaletici sia in caratteri cirillici che latini.

	Vitosha: a ridosso della capitale, è il luogo preferito dagli abitanti di Sofia sia in estate per escursioni e passeggiate sia in inverno per la presenza di piste da sci. Parco Naturale fin dal 1934, è qui che è nato ufficialmente l'escursionismo bulgaro quando nel 1895 lo scrittore Aleko guidò un numeroso gruppo di persone alla meta più alta, il Cherni Vrah. Cherni Vrah   Rila: il nome "Montagne d'Acqua" è di origine tracia e sicuramente si riferisce al gran numeo di laghi, sorgenti e torrenti disseminati in questo massiccio. Contiene molte delle cime più alte in un bel paesaggio roccioso di carattere alpino. Musala,   Malyovitsa,   I Sette Laghi     Pirin: e furono ancora i Traci, impressionati da queste cime imponenti e desolate, a dare loro il nome di Perun il dio del tuono e dei fulmini (e pietre perun o pietre del fulmine erano chiamati anche gli utensili in pietra). È il Parco Nazionale più grande della Bulgaria dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1983. Ad eccezione del Vihren, raggiungere le cime è alquanto difficoltoso; non essendoci strade o seggiovie che portino in alto, bisogna necessariamente appoggiarsi a qualche rifugio e quindi servono più giorni (o impegnarsi in escursioni molto lunghe). La scelta migliore -tempo e voglia permettendo- è rivolgersi ad una delle agenzie di Bansko per farsi organizzare -in tre/quattro giorni- la traversata della splendida zona centrale del massiccio: HizhaYavorov-Koncheto-Kutelo-Vihiren-HizhaVirhen-HizhaTevnoEzero-HizhaPirin-Rozhen-Melnik (hizha=rifugio). Vihren   Rodopi: è il massiccio più esteso, ma anche quello con l'altezza media più bassa. Si presenta come una distesa verdeggiante e ondulata di continui e fitti boschi di conifere da cui emergono a fatica i picchi rocciosi. Le escursioni qui si svolgono quasi sempre tra gli alberi con sosta finale su cime parzialmente panoramiche. Data la presenza di numerose strade sterrate è adatto anche a giri in mtb. Golyam Perelik,   Sinezhanca,   Malak Persenk   Stara Planina: Vecchia Montagna, più nota come Balcani, è l'unica vera e lunga catena montuosa della Bulgaria (inizia in Serbia). Non presenta vette imponenti soprattutto se confrontata con Rila e Pirin, ma -spesso- arrotondate creste facilmente percorribili. La sua cima più alta è il monte Botev (2400 m) raggiungibile anche in mtb per la presenza di una lunga strada sterrata.

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