Majella - Monte Amaro
2793 m


 

ar50percorso a/r puntiappoggio50punti di appoggio
---  Rfg Pomilio alla partenza  --- Bivacco Fusco a quota 2450  --- Bivacco Pelino in cima
difficolta50difficoltàbuttonE
orologioESCorologioESCorologioESCorologioESCorologioESC
tempo medio di andata
(soste escluse)
5h00'
pendenza media salite
14%
 pendenzapendenzapendenzapendenzapendenza

 

altimetria del percorsoprofilo-Majella

 

 

Località di partenza: ----------> Riifugio Pomilio a quota 1890esc-walkingesc-walking

view-RfgPomilio

  

 

Diverse sono le strade per raggiungere il Rifugio Pomilio perchè diverse sono le possibili località di partenza; bisogna però sempre passare per la stazione sciistica di Passo Lanciano, proseguire verso la Majelletta e pochi chilometri dopo si è alla meta.
La strada in realtà continua per altri 2 km abbondanti ma, essendo chiusa al traffico, bisogna necessariamente fermarsi.
.

 

info1Buone possibilità di parcheggio vicino al rifugio anche per i camper.

 

 

animated Left12

 

 

esc-lumacaUna evidente traccia in salita a monte del rifugio permette di saltare il primo tornante, ma la strada asfaltata bisogna quasi integralmente seguirla fino alla fine quando termina alla base del Blockhaus e vicino ad una piccola cappella. Majella-1aQui inziano tre sentieri e un cartello invita a proseguire lungo quello di destra, ma qualunque direzione si decida di prendere è indifferente in quanto si ricollegheranno circa 1 km più avanti; quello di sinistra è un po' più accidentato Majella-2amentre quello centrale prima sale alla pianeggiante, vicina e isolata cima del Blockhaus (dove si trovano i pochi resti di un vecchio fortino antibrigantaggio) per poi scendere lungo l'altro versante.

 

Dopo circa due ore e diversi saliscendi si è a Sella Acquaviva dove si trova l'unica fontana presente lungo il percorso (sembra che un po' d'acqua scorra sempre) ...

poco prima si passa vicino alla Tavola dei Briganti, luogo panoramico e con molte pietre incise risalenti anche al 1860

... e dove inizia la ripida salita al Focalone; a quota 2260 circa un cartello invia a sinistra verso il bivacco Fusco, ma è anche possibile proseguire a destra su un non segnalato e più ripido sentiero.

Fin qui il Pino Mugo è quasi onnipresente; oltre, larghi, desolati e affascinanti creste/pianori dove camosci singoli o in branco vagano o riposano indisturbati.

Al Focalone ampio e bel panorama sulla restante parte del percorso con la ben visibile meta ancora lontana. Si continua con diversi saliscendi passando in successione per i Tre Portoni (che sono tre avvallamenti) fino a sbucare su un ampio pianoro; qui il sentiero compie un largo semicerchio per aggirare una vasta depressione e salire con pendenza ridotta alla vetta dove si trovano una croce, una colonna trigonometrica e il rosso bivacco Pelino (un po' maltenuto).

Il sentiero è segnalato e sempre evidente, ma il lungo tratto finale -una traccia disegnata da ometti- può diventare problematico in caso di nebbia. Non ci sono difficoltà tecniche, ma lunghezza e dislivello richiedono una buona preparazione. Indispensabile un'adeguata riserva d'ascqua.

 

animated-barraPiedi

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01/10 
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Suggestivie e larghe creste panoramiche, desolati pianori sassosi, spazi ampi e selvaggi dove silenzio e solitudine sono tangibili, fanno di questa cima -la seconda degli Appennini- una stupenda meta raggiungibile però, solo dopo un lungo ed estenuante percorso.

 

animated-barraMonti

mappamondo back tracceGPS
animated handRight

download del file per Google Earth

handLeft

 


 

traccia gps in formato GPX

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file con i 40 waypoint della traccia "Monte Amaro"

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