Punta Leretta


	Italia Valle d'Aosta
	La Valle del Lys (o valle di Gressoney) è una delle numerose valli laterali della Valle d'Aosta. Posizionata sulla sinistra orografica del fiume Dora Baltea, prende il nome dal torrente che l'attraversa (che origina dal ghiacciaio omonimo) oppure dal suo maggiore centro abitato.

clicca sul link scorrevole per visualizzare il territorio in google maps

... escursione per ...


racchette	sci escursionismo	sci alpinismo

div-EscINV

Punta Leretta
2055 / 2170

Dislivello:	600 / 720 m
Lunghezza:	10 / 11 km
Difficoltà:	( nella seconda parte)
Percorso:	anello o A/R
Centro Ristoro:	a Coumarial

altimetria del percorso

Località di partenza: Pian Coumarial a quota 1450

Percorrere l'autostrada A5 Torino-Aosta, uscire a Pont Saint Martin e proseguire verso Gressoney. Poco oltre Fontainemore attraversare il torrente Lys, prendere la deviazione per Pillaz e successivamente per Pian Coumarial dove la strada termina in un ampio parcheggio.

animated Left08

In fondo al parcheggio inizia una traccia ben segnalata -oltre che ben battuta dai frequentatori- che, seguendo la strada, (ma ci sono anche alcune scorciatoie) porta poco sopra il villaggio Leretta -disabitato in inverno- dove si può fare una breve sosta. Da qui in poi la salita è più impegnativa perché ricalca il sentiero estivo, ma è sempre evidente e indicata. Arrivati ad una quota di circa 1950 m fare attenzione perché, anche se per un breve tratto, si percorre un inclinato traverso per poi sbucare su un’ampia e panoramica cresta che porta a ridosso della salita finale. La punta è una non evidente elevazione poco appariscente anche quando viene raggiunta (non a caso è riportata con quote diverse !), ma, in compenso, offre un bel panorama con sullo sfondo Cervino e Monviso. Poco oltre, il luogo chiamato Pian Dou Juc è un buon posto per la sosta.

Da qui è anche possibile continuare per risalire un ripido pendio fino ad un’anonima punta quasi a quota 2200; non ci sono indicazioni ma, essendo una meta frequentata, c'è sempre una traccia visibile. È però un tratto che richiede prudenza nella sua parte finale.

cliccare sulla cartina per avviarne il download

Come ben si nota, per la discesa oltre che ripercorrere l’itinerario di salita, è possibile proseguire sull’altro versante dove ci sono diverse possibilità per completare un anello. Il percorso è sempre ben segnalato ma quando si arriva ad incrociare la pista di fondo le indicazioni stranamente scompaiono e facilmente si prosegue dritto fino a raggiungere la strada che bisogna poi seguire per ritornare al parcheggio; se invece si segue la pista di fondo (a sinistra) si torna direttamente al punto di partenza (fare attenzione a non rovinarla camminandovi proprio nel mezzo).

al bar ristorante vicino alla partenza danno informazioni sulle condizioni della neve