percorsi per arrivare in Camargue

 


Dall’Italia due sono le direttrici per raggiungere Arles: una che passa dalla Liguria e un’altra dal Piemonte. I chilometri dal confine ligure Ventimiglia/Menton sono 290; da quello piemontese Claviere/Montgenèvre 320. Chi proviene dal Piemonte può programmare, circa a metà strada, una sosta nell’antica cittadina di Manosque (e magari leggersi il libro “L’Ussaro sul tetto” ambientato nella Manosque del 1800).

pulsante per il percorso dalla Liguria

pulsante per il percorso dal Piemonte



Va bene anche fermarsi ad Arles, bella città di lontana origine e poi colonia romana, per gironzolare nel centro storico, inoltrarsi nei vicoli, affacciarsi sul Rodano seguendo magari il percorso dedicato a Van Gogh che qui visse e si tagliò l’orecchio nel 1888 (depliant all’Ufficio Turistico).

Arles è la porta della vicina Camargue, zona umida nel delta del Rodano, dove in breve si arriva. Per soggiornare ci sono le indicazione degli Uffici Turistici, alcuni campeggi e, per chi può e lo desidera, campeggio libero in tenda o camper a Plage Piemanson. Questo luogo si trova in fondo ad una stretta e bassissima lingua di terra e se vi si arriva ad imbrunire inoltrato e con la luce adeguata si ha la sensazione fantastica e angosciante di percorrere una strada che sta per immergersi nelle acque !!!

              carica la prima catina della Camargue     carica la seconda cartina della Camargue     carica la terza cartina sulla Camargue    carica il depliant sul parco della Camargue

La città più rinomata della Camargue è Saintes Maries de la Mer, sviluppatasi intorno alla sua chiesa/fortezza che dava riparo in tempi di predazioni e nella cui cripta si trova la statua nera di Sara venerata dai Gitani. É qui che, secondo la leggenda, sarebbero approdate in barca Maria Maddalena, Maria Salomé, Maria Jacobé provenienti dalla Palestina.
Altra bella località è Aigues Mortes, così chiamata per la vicinanza delle paludi, ben conservato esempio di fortificazione medioevale. Fu il primo sbocco sul Mediterraaneo del regno di Francia e da qui partirono, nel XIII sec, le due crociate guidate da Luigi IX.


Diversi sono i giri in bici da poter fare tra cui:
- giro dell’Étang de Vaccarès
- plage Beauduc

Étang de Vaccarès


Dislivello        :   m 150
Lunghezza     :   km 107
Difficoltà        buttonTC  buttonMC
Percorso        :   anello
Punti ristoro  :   Salin de Giraud (al km 12) - Saintes Maries  (al km 41) - Domaine de Mejanes (al km 58)- un paio di mas (dopo circa 80 km)

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Beauduc

Dislivello        :   m 150
Lunghezza     :   km 39
Difficoltà        :  buttonTC  buttonMC

Percorso        :   anello

Punti Ristoro :   Saintes Maries  (al km 22)

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